Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, ASAPI Istituto Avogadro, Unione Culturale Antonicelli, Centro Studi Sereno Regis
Invitano alla presentazione di
La finanziarizzazione insostenibile: ambiente, salute, lavoro
Ciclo di seminari a partire dall’opera di Luciano Gallino
Causa fondamentale della sconfitta dell’uguaglianza è stata, per Luciano Gallino, dagli anni Ottanta in poi, la doppia crisi, del capitalismo e del sistema ecologico. La sola crisi del capitalismo ha molte facce: l’incapacità di vendere tutto quello che produce; la riduzione drastica dei produttori di beni e servizi; il parallelo sviluppo del sistema finanziario al di là di ogni limite. A queste crisi il capitalismo ha reagito accrescendo lo sfruttamento irresponsabile dei sistemi che sostengono la vita – il sistema ecologico – con il ferreo sostegno di un’ideologia, il neoliberalesimo, che riducendo tutti a mere macchine contabili dà corpo a una povertà dell’azione politica quale non si era forse mai vista nella storia.
Dalla presentazione de Il denaro, il debito e la doppia crisi spiegati ai nostri nipoti, Einaudi, 2015
I seminari intendono recuperare il pensiero scientifico e culturale di Luciano Gallino attraverso riflessioni che correlano ambiente, salute e lavoro; temi che ci riguardano tutti come lavoratori, esseri umani liberi e uguali e cittadini, soggetti di diritti anche sul lavoro che non è una merce.
Primo appuntamento: giovedì 8 novembre 2018 h: 18.00
Paolo Vineis (docente di Epidemiologia all’Imperial College di Londra)
Le epidemie della globalizzazione
Introduce Paola Borgna (Università di Torino)
Aula Magna Istituto Amedeo Avogadro | Corso San Maurizio, 8 – Torino
Luciano Gallino cominciò la sua attività di sociologo a metà degli anni ’50 all’Olivetti di Ivrea dove fu direttore del Servizio di ricerche sociologiche e studi sull’organizzazione. Ricercatore a Stanford, professore a Magistero e ordinario di Sociologia a Scienze della formazione a Torino, ha scritto opere importanti, critiche del sistema capitalistico e dell’ideologia neoliberale, in difesa di cittadini e lavoratori, denunciando gli intrecci pericolosi fra industria e sistema finanziario. I suoi libri rappresentano un lascito coerente di idee e proposte da cui ripartire. “Dire ciò che è, rimane l’atto più rivoluzionario” è la citazione di Rosa Luxemburg che, con la dedica ai nipoti, apre il suo ultimo volume: Il denaro, il debito e la doppia crisi.
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