Nel luglio del 1982, con il sostegno del Movimento Internazionale della Riconciliazione e del Movimento Nonviolento, veniva costituita a Torino l’associazione “Centro Studi e Documentazione sui Problemi della Partecipazione, dello Sviluppo e della Pace” da un gruppo di attivisti promotori della campagna per il riconoscimento giuridico dell’obiezione di coscienza al servizio militare, che comprendeva Piercarlo Racca, Domenico Sereno Regis, Giovanni (Nanni) Salio e Franco Sgroi, con l’intenzione di consolidare e tramandare un’esperienza già ricca e duratura di riflessioni, azioni e rivendicazioni dei diritti di tutte e tutti con i metodi della nonviolenza.
Sono passati esattamente quarant’anni e quel Centro Studi, dal 1984 dedicato a Domenico Sereno Regis, è diventato uno spazio di ricerca, formazione e azione fra i più importanti e riconosciuti in Italia per la promozione della cultura della nonviolenza e per la trasformazione nonviolenta dei conflitti.
È il proseguimento di una storia che in realtà parte da ancora più lontano nel tempo e che si intreccia nel nostro paese con quelle di don Primo Mazzolari, Aldo Capitini, Norberto Bobbio, Goffredo Fofi e che arriva fino a Magda ed André Trocmé in Francia e a Johan Galtung in Norvegia.
A quaranta anni di distanza, dopo una pandemia, con più di 50 conflitti armati in corso nel mondo – e uno violentissimo che coinvolge l’Europa e sta distruggendo, assieme a migliaia di vite, un ambiente e un territorio strategici per la distribuzione globale di risorse energetiche e alimentari – mentre la parola, il dialogo, la convivenza sono sempre più frequentemente sostituite dal conflitto violento e dall’uso delle armi – non soltanto nelle zone di conflitto e nelle caserme, anche in strada, nelle abitazioni, nelle scuole – è sempre più evidente il bisogno di educazione alla pace e pratiche di nonviolenza.
Soprattutto, è necessario declinare i temi della nonviolenza nell’esperienza quotidiana, sul lavoro e nella società “politica e civile”, nel rapporto con gli altri e con l’ambiente, perfino con il tempo passato e futuro.
Per questo ci troveremo insieme con amiche e amici del Centro Studi Sereno Regis dal 10 al 12 giugno per ricordare questo anniversario e rendere omaggio a quanti si sono spesi e ancora si spendono rivendicando il diritto di tutti a vivere, operare e pensare per la pace.
Programma del quarantennale 1982-2022
Venerdì 10 giugno
ore 18 – 20 sala Gandhi
Speranza Attiva
Corso seminariale a cura di Giovanni Scotto
ore 20,30 sala Poli
Presentazione del progetto Signornò!
Nell’ambito della Notte degli Archivi, un progetto pensato per ricordare il 50° anniversario del riconoscimento dell’obiezione di coscienza al servizio militare, che ha visto la realizzazione di un archivio digitale e una mostra diffusa sui luoghi dell’obiezione di coscienza a Torino.
ore 21 sala Poli
Inaugurazione della mostra I Luoghi dell’obiezione di coscienza a Torino
Con una visita guidata che percorrerà il centro storico di Torino e racconterà il ruolo che alcuni luoghi della città hanno avuto in relazione alle lotte per l’obiezione. Tempo di visita previsto h. 1,30.
Sabato 11 giugno
ore 10 – 17 sala Gandhi
Speranza Attiva
Corso seminariale a cura di Giovanni Scotto
ore 17.15 sala Gandhi
Presentazione della Settimana della Pedagogia dell’Oppresso, di Paulo Freire
18 sala Gandhi
Giornalismo e crisi climatica
Interviene Davide Mazzocco, autore di Geomanzia (Palermo University Press, 2021)
https://serenoregis.staging.19.coop/evento/giornalismo-e-crisi-climatica/
ore 18 sala Poli
Autorappresentazione dei neofascismi online
Intervengono Giulia Capriotti e Benedetta Pisani
ore 20 sala Poli
Aperitivo
ore 21.00
Concerto per i 40 anni con Alice, Irene Buselli, Iris, Selli.
Domenica 12 giugno
ore 10 sala Gandhi
Favoleggiamo la pace
Due ore di letture animate per bambini (fascia d’età consigliata 3-10 anni) e famiglie, con immagini e laboratori creativi per affrontare il tema del “rispetto delle diversità”.
Se vogliamo insegnare la vera pace in questo mondo, e se vogliamo portare avanti una vera guerra contro la guerra, dovremo iniziare con i bambini.Mahatma Gandhi
ore 11.00 partenza dal cortile di via Garibaldi, 13
Visita guidata alla mostra diffusa I luoghi dell’obiezione di coscienza a Torino.
È richiesta la prenotazione alla mail info@serenoregis.staging.19.coop. La visita avrà luogo se sarà raggiunto il numero minimo di 5 partecipanti.