Intervento di Elena Camino “Conseguenze ambientali delle guerre”
Oltre ai danni immediati, alle vittime e alle distruzioni le guerre moderne hanno anche un tragico impatto ambientale che moltiplicherà i danni negli anni e nei decenni a venire. Elena Camino ci parlerà da un punto di vista scientifico di questo problema.
Si tratta di un tema complesso e scomodo, che vorremmo veder trattare in tutte le scuole (e università…) e sentir discutere tra la gente: violenze esplicite e occulte, violenze dirette e indirette vengono esercitate ogni giorno – contro persone e più in generale contro gli ecosistemi da cui totalmente dipendiamo. Ma troppo spesso vengono date per scontate, come se fossero fatti spiacevoli ma ineluttabili.
Le narrazioni di queste violenze fanno parte dell’attualità: sono illustrate nelle news della televisione, conquistano spesso i titoli di cronaca, sono soggetto privilegiato di innumerevoli film. Insieme alle cerimonie di commemorazione alimentano incessantemente l’immaginario dominante della nostra società.
Noi vogliamo mettere in discussione questa visione, e in questo seminario desideriamo offrire strumenti di informazione, di riflessione critica e soprattutto di alternative.
Il primo seminario, martedì 22 marzo, dal titolo Uno sguardo sulla politica internazionale ha visto la partecipazione di Johan Galtung ed Erika Degortes, della rete Transcend
Guarda la registrazione:
Il secondo seminario, giovedì’ 21 aprile, dal titolo Le guerre provocano ondate di migranti ha visto la partecipazione di Vanessa Maher. Tra i devastanti effetti della guerra permanente in varie regioni del Medio Oriente e Africa c’è la fuga di grandi masse di popolazione che cercano rifugio in Europa. Vanessa Maher, studiosa del fenomeno, ha dato un quadro della situazione esistente, delle reazioni degli europei, e dei problemi connessi. A breve pubblicheremo un articolo della relatrice sull’argomento.
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