Regia di Werner Weick e Andrea Andriotto, prodotto dalla TV Svizzera Italiana nel 2008
l cammino psicologico, intellettuale e spirituale di una giovane scrittrice morta ad Auschwitz. Etty Hillesum ci offre una convergenza di pensiero, azione e sentimento. Più si fanno pesanti le condizioni esterne, più Etty si impegna a non smettere di amare la vita e a proclamare la necessità di non odiare il nemico.
La figura di Etty Hillesum, giovane ebrea olandese, che racconta nei Diari e nelle Lettere la sua esperienza al campo di Westerbork, sarà introdotta da Marcella Filippa, direttrice della Fondazione Vera Nocentini
In collaborazione con Fondazione Vera Nocentini e Istituto di studi storici Gaetano Salvemini.
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