Un breve viaggio nel Novecento alla scoperta delle tante, tantissime donne che “hanno fatto la differenza” svelando la violenza come un mezzo tipicamente maschile nella soluzione dei conflitti, agendo per la conquista e la difesa dei diritti civili, opponendosi alle devastazioni ambientali. Storie di donne che ci insegnano uno sguardo più ampio, più inclusivo, più complesso e più profondo”. L’evento è inserito all’interno del calendario ufficiale del Festival Archivissima #archivissima2020 #lanottedegliarchivi #woman
Il montaggio di riprese video, fotografie e manifesti documenta 4 aspetti di questa storia:
– proteggere (Non ripeterò il gesto delle madri dell’antica Grecia che armavano la mano ai figli ed erano fiere se quelli morivano in battaglia…Ho deciso di impedire con tutte le mie forze che si parte per la guerra, Maria Occhipinti, 1957)
– protestare (Donne in nero, ambientaliste, lotte per i diritti civili…)
– costruire (Donne sudafricane per la pace, Green Belt, Mujeres por la paz…)
– creare ( Le forme di vita più complesse riuscirono a evolversi grazie al fatto che, nel corso di mezzo miliardo di anni, alcune collettività di batteri si raggrupparono insieme in rapporti cooperativi o simbiotici, fino a formare organismi più complessi, Lynn Margulis, 1966)”
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