Il mio 68 a Torino, pubblicato dal Centro di Documentazione di Pistoia nel 2017
Con l’autrice dialogano Angela Dogliotti e Mauro Barrera
In esposizione due pannelli tratti dalla mostra fotografica “Forever Young. I sogni del sessantotto” di Barbara Miele, visitabile dal 26 maggio al 10 giugno 2018, orario 10 – 19 presso Zona K, via Spalato 11, Milano
Non inganni il sottotitolo nella copertina del libro di Maria Teresa Gavazza (Il sogno di una rivoluzione. Il mio 68 a Torino, Centro di Documentazione di Pistoia, 2017), non è affatto una rievocazione percorsa sul filo del ricordo, delle emozioni temperate dal buonsenso, fastidioso e noioso, che tende a rendere grigio ciò che è accaduto e si è fatto cinquant’anni prima. Qui si tratta di una memoria che si fa storia intrecciandosi onestamente con fatti, situazioni, stati d’animo di quel presente ricostruito. L’autrice ha saputo trovare il giusto equilibrio tra la testimonianza e la circostanza storica. Ha usato le carte del suo archivio, conservate con attenzione e amore per cinquant’anni: volantini, ciclostilati, articoli di giornali, libri comprati e letti in quel periodo, come se, fin da quel momento, avesse deciso di utilizzare il tutto, un giorno, per scrivere di cosa accadde all’Università di Torino a partire dall’Anno accademico 1967-68. (dalla recensione di Diego Giachetti)
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