Presentazione del libro
OLTRE LE RETI – CRONACHE DA CONTRADA ULMO
Autrice: Cristina Di Pietro
Editore: Nulla die
Saranno presenti:
– l’autrice Cristina Di Pietro, di Niscemi, da sempre attiva e impegnata nel settore associativo, culturale e ricreativo della sua città e che ha vissuto in prima persona le prime azioni ed evoluzioni del Comitato No Muos di Niscemi dal 2008 a oggi.
– Massimo Zucchetti, Professore ordinario presso il Politecnico di Torino, nonché membro e coordinatore del Comitato Scienziate e Scienziati contro la Guerra e vicepresidente del Mediterranean Scientific Association for Environmental Protection, nonché da sempre consulente e tecnico del movimento No Muos.
– Elio Teresi, attivista siciliano da sempre impegnato per l’antimafia sociale tramite l’associazione RadioAut di Palermo e fin da subito in prima linea anche a fianco dei No Muos.
“Oltre le reti – Cronache da Contrada Ulmo” è un libro che ripercorre uno dei periodi più intensi della lotta antimilitarista siciliana, in opposizione al MUOS, il sistema USA di telecomunicazioni satellitare installato presso la base militare siciliana NRTF-8 di Niscemi (CL), a pochi chilometri dal centro abitato e in un’area naturale protetta. In questo libro si racconta la nascita del Presidio Permanente a Niscemi nel 2012, l’opposizione alla servitù militare partita dal basso che ha travolto la città, la politica e le istituzioni, portando alla straordinaria invasione di base da parte di migliaia di manifestanti il 9 agosto 2013. “Evidentemente di parte” come si definisce peraltro l’autrice stessa, è questa narrazione No Muos arricchita da un apparato di note consultabile liberamente sul sito, che raccoglie articoli, video, foto e documenti.
Scritto nel 2014, per qualche tempo rimasto nel cassetto, informalmente circolante tra gli attivisti, dopo essere stato pubblicato a puntate sul web nel corso del 2015, “Oltre le reti – Cronache da Contrada Ulmo” è approdato quest’anno alla versione cartacea. L’intento del libro è quello di essere uno strumento di studio e memoria, una documentazione e una testimonianza da tramandare, ma ancor di più essere un’occasione per continuare a parlare di quello che sta avvenendo sotto i cieli siciliani, della base militare ancora in funzione e della militarizzazione della Sicilia che tanti problemi ha causato e causerà ancora.
Per ulteriori informazioni sulla pubblicazione vi invitiamo a consultare il seguente link: “http://
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