Pillole alfabetiche. Ooops! Forse mi sono dimenticata la Q…
Quanta acqua?
È passata sotto i ponti? No, il proverbio non è quello.
Non so se avete visto quella pubblicità di una passata di pomodoro in cui vogliono tuffarsi tutte le paste perché è molto densa. Be’, proprio quella casa produttrice (Mutti si chiama) ha chiesto al WWF di fare un calcolo del consumo di acqua per ridurlo durante le varie fasi di lavorazione del pomodoro.
Questo è il risultato: 156 litri d’acqua per produrre un chilo di pomodori
172 litri d’acqua per produrre un litro di passata di pomodoro
223 litri d’acqua per produrre un barattolo di passata di pomodoro da 400 grammi
Ma i dati non sono tutti qui: si usano/inquinano 200 litri d’acqua per 1 uovo; 900 litri per 1 kg di patate, 3.400 litri per 1 kg di riso, 140 litri per 1 caffè, 1.000 litri per 1 l di latte, 2.400 litri per un hamburger, 5.000 litri per 1 kg di formaggio, 20.000 litri per 1 computer. L’85% del consumo idrico è per i campi; il 10% è per l’industria; il 5% è per uso domestico. (dati settembre 2011)
Se ogni italiano consumasse al giorno dieci litri d’acqua in meno si risparmierebbero seicento milioni di litri ogni 24 ore. Per ricordarci…
Calcola l’impatto della tua vita sull’ambiente, visitawww.avoicomunicare.it/carbonmeter e rispondi alle domande.
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