Trasformazione dell'istruzione

Trasformazione dell’istruzione e peacebuilding

René Wadlow

Le Nazioni Unite stanno preparando un vertice sulla trasformazione dell’istruzione che si terrà a New York il 19 settembre durante l’Assemblea Generale. Un vertice preliminare si terrà presso l’UNESCO a Parigi dal 28 al 30 giugno. Si tratta di un’opportunità per gli sforzi del peacebuilding di fornire informazioni e suggerimenti, in particolare per il tema principale del Vertice “Apprendimento e competenze per la vita, il lavoro e lo sviluppo sostenibile”. Come si legge nel testo preparatorio del Vertice,

“Trasformare l’istruzione significa dotare i discenti di conoscenze, competenze, valori e atteggiamenti che consentano loro di essere resilienti, adattabili e preparati ad affrontare un futuro incerto, contribuendo al benessere umano e planetario e allo sviluppo sostenibile”.

Tuttavia, il futuro incerto riserva alcune sfide evidenti: conflitti armati, violazioni dei diritti umani, povertà persistente, migrazioni di massa e conseguenze del cambiamento climatico.

L’obiettivo di una comunità mondiale che viva in pace, dove le relazioni umane siano basate su rapporti nonviolenti, è al centro della trasformazione dell’educazione. Lavoriamo per sviluppare un’atmosfera di cooperazione e solidarietà in cui sia possibile discutere di tutti i punti di vista. Tuttavia, dobbiamo essere realistici su ciò che questo vertice sulla trasformazione dell’educazione può portare in termini di cambiamento a lungo termine.

Ho partecipato al Congresso mondiale sull’educazione al disarmo guidato dall’UNESCO a Parigi, nel giugno 1980. Oggi non ci sono negoziati visibili sul disarmo. Si assiste a una crescita delle spese militari, nonostante molti appelli dicano che il denaro sarebbe meglio utilizzato per lo sviluppo e il benessere. In molte parti del mondo si assiste a una crescita della militarizzazione, un processo in cui i valori, l’ideologia e i modelli di comportamento militari acquisiscono un’influenza dominante sugli affari politici, economici ed esteri.

Gli obiettivi

Ciononostante, è utile presentare gli obiettivi e le tecniche di costruzione della pace nel Transforming Education Summit, soprattutto perché l’UNESCO ha già un programma di Educazione alla Cittadinanza Globale che include elementi di educazione ai diritti umani e di impegno per la cultura della pace.

L’educazione alla cittadinanza globale mira a sviluppare un senso di appartenenza a un’umanità comune e a contribuire alla pace globale, allo sviluppo sostenibile e alla creazione di una società mondiale armoniosa. Come recita il Preambolo della Costituzione dell’UNESCO,

“Poiché le guerre cominciano nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere costruite le difese della pace”.

Alla luce dei conflitti armati in molte parti del mondo, è necessario concentrarsi su modalità specifiche per garantire l’istruzione ai bambini nelle aree di conflitto armato e nelle situazioni post-conflitto, comprese misure efficaci per affrontare i traumi causati dal conflitto armato. L’educazione postbellica deve aiutare a sviluppare nuovi atteggiamenti e valori, soprattutto nei confronti di coloro che erano considerati nemici durante il conflitto armato.

I concetti e le tecniche di costruzione della pace possono contribuire molto alla trasformazione dell’istruzione. Dobbiamo capire come fornire le idee migliori a questo processo del Vertice.


EDITORIAL, 6 Jun 2022 | #748 | René Wadlow – TRANSCEND Media Service

Traduzione di Enzo Gargano per il Centro Studi Sereno Regis

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.