Coda. I segni del cuore

Dario Cambiano

Salutiamo con soddisfazione il premio Oscar vinto da Coda. I segni del cuore, passato all’ ultima edizione del TFF (Torino Film Festival) e segnalato dal nostro premio, «gli occhiali di Gandhi». Si tratta del remake di un film francese del 2014, La famiglia Belièr, che come OdG usiamo regolarmente nei nostri corsi. È infatti una storia che esemplifica in modo semplice ma non superficiale come un conflitto si può risolvere in modo nonviolento.

La trama è semplice: una ragazza, figlia di due persone sordomute, scopre di avere un talento, che non dico per non spoilerare. Inizia a prendere lezioni, per migliorarsi, fino a che il maestro le propone di continuare gli studi trasferendosi in un’altra città (sono un maestro nell’antispoiler). I genitori sono impossibilitati a riconoscere questa dote (e qui i più arguti di voi avranno cominciato a capire di che talento si tratta). Il film racconta quindi come questa ragazza riesca a far mettere i genitori nei suoi panni, coinvolgendoli, e mettendosi a sua volta nei panni loro. Una delle lezioni base della nonviolenza: riconoscere i bisogni dell’altro.

Il film premiato con un Oscar si differenzia dall’originale francese per il fatto che tutti i ruoli di persone sordomute sono stati effettivamente interpretati da persone sordomute, a cominciare da Marlee Matlin, che qualche vecchietto come me ricorderà in Figli di un dio minore, che le valse un Oscar.

Andatelo a vedere, e se possibile cercate in rete La famiglia Belièr: un confronto che vi riserverà delle belle sorprese.

*[CODA. I segni del cuore (111 min., Eagle Pictures, Stati Uniti) è scritto e diretto dalla regista Sian Heder (Tallulah, Little America), e vede nel cast attori sordi e udenti. Il titolo originale del film è C.O.D.A., acronimo di Children Of Deaf Adults (figlio udente di genitori sordi). La pellicola aveva già partecipato al Sundance 2021, vincendo il Gran Premio della Giuria, Premio del Pubblico, Premio Speciale per il cast e Premio per la miglior regia nella sezione; era anche stata premiata per il miglior film nella serata dei Producers Guild Awards 2022. I segni del cuore (CODA) ha trionfato alla 94.ma edizione degli Academy Awards, vincendo tutti i 3 premi per cui aveva ottenuto la nomination: miglior film, miglior sceneggiatura non originale, miglior attore non protagonista (Troy Kotsur), NdR].

Recensione di Dario Cambiano


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