Anno nuovo, comandamenti nuovi
Li prendo da un libro di due anni fa, che però continua ad essere attuale, ahinoi! «Che tempo che farà» di Luca Mercalli:
1. Migliorare l’isolamento termico della casa, per ridurre al minimo i consumi energetici
2. Cercare di autoprodurre la propria energia (pannelli solari, legna, biomasse…)
3. Non cedere alle lusinghe del consumismo: chiedersi di cosa si abbia veramente bisogno e usare il più a lungo possibili vestiti, elettrodomestici, mezzi di trasporto e altri oggetti
4. Coltivare un orto assicura il rifornimento di verdura di qualità, riduce i consumi, è un piacevole esercizio fisico
5. Cercare di limitare all’indispensabile l’uso dell’auto, preferendo treno e bicicletta
6. Usare l’acqua piovana per gli usi in cui non è necessaria l’acqua potabile
7. Evitare l’acquisto di merce con imballaggi inutili, per limitare la produzione di rifiuti
8. Evitare la merce trasportata da lontano, come frutta e verdura fuori stagione o l’acqua in bottiglia
9. Riciclare attentamente i rifiuti, portando quelli speciali, come gli elettronici, in centro specializzati che li smantellino e ne recuperino le componenti senza inquinare
10. Limitare il consumo di carne ed evitare merci che comportino danni ambientali, pesce in pericolo di estinzione o legname o olio provenienti dalla distruzione delle foreste tropicali
Li avete già sentiti? Già, ma sembra che non serva ripeterli, e che anzi giovi ripeterli, così tante più persone, magari di età diverse li leggono, li ascoltano, li leggono e magari, un po’ alla volta, uno alla volta, provano a metterli in pratica.
Un bel gioco consiste nel trovare le corrispondenze fra i vari comandamenti: per esempio il 3 «collabora» con l’8; l’1 con il 2; il 4 con il 5. Possiamo divertirci a trovare altre «interazioni» e a indovinare perché il 4 interagisce con l’8…
(a cura di Cinzia Picchioni – Per contatti: via Bertola, 57 – Torino – 011539170)
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